Quando richiedere aiuto e perché?

La terapia familiare ha lo scopo di ricreare equilibrio nell’ambiente familiare e maggiore benessere dei singoli individui e dell’intero gruppo familiare che vive un disagio generalizzato o causato dal malessere psicologico di uno o più componenti della famiglia attraverso la ricostruzione della storia familiare e l’analisi della situazione, delle relazioni e delle modalità comunicative, così come del contesto di vita attuale.

Attraverso l’ascolto dei bisogni ed il punto di vista di ogni componente della famiglia, il terapeuta fa emergere i nodi critici (dovuti a regole implicite scomode, miti familiari pesanti, dinamiche relazionali e comunicative disfunzionali, …). Stimola dunque i membri della famiglia a riattivare vecchie risorse interne alla famiglia o ad attivarne di nuove per trovare un nuovo equilibrio ed uscire da schemi negativi disfunzionali. Ogni membro è importante e necessario a creare un nuovo ambiente positivo e meno disfunzionale.

 

Temi / problematiche trattate:

  • Difficoltà di comunicazione
  • Difficoltà e/o patologia di un membro della famiglia che influenza l’equilibrio del nucleo familiare
  • Crisi generalizzata o crisi legate ad avvenimenti attuali stressanti (disoccupazione, lutto, incidenti, …)
  • Difficoltà gestionali e educative
  • Incomprensioni legate a temi di vita della famiglia e/o incapacità di trovare un terreno di intesa comune.
  • Segreti di famiglia o temi che si trascinano fra generazioni.

Tipo di intervento:

La terapia familiare prevede prevalentemente incontri con tutti i componenti della famiglia interessati, si possono però prevedere alcuni momenti individuali o ristretti (ad esempio coppia genitoriale, coppia madre/figlio, coppia padre/figlio,…) per la risoluzione di problematiche delimitate ai singoli o alle coppie citate che possono influire sull’ambiente e le relazioni familiari. Il tutto va sempre condiviso e concordato con tutti i membri coinvolti nella terapia familiare.