Quando richiedere aiuto e perché?

La terapia in età evolutiva è indicata quando si osserva un malessere marcato in bambini o adolescenti. Sono quindi di solito i genitori o altre figure di riferimento significative (altri familiari, docenti, pediatra, educatori, ecc.) che avvertono il disagio ed il bisogno di meglio comprendere ciò che accade al bambino/adolescente in vista della promozione del suo benessere. La terapia in età evolutiva può anche trattare temi educativi, relazionali, comportamentali o esistenziali. La terapia con i più piccoli implica di principio il coinvolgimento dei genitori per una migliore efficacia. A seconda delle necessità verrà richiesta la loro cooperazione per incontri di sintesi e bilancio, per consulenze o sedute di terapia vera e propria.

L’obiettivo è di fornire sostegno e supporto al minore ma anche alla sua famiglia (o se del caso anche della rete più allargata come la scuola ad esempio) che in quel momento stanno vivendo un disagio. Si tratta di promuovere le risorse del minore e della sua famiglia per una crescita ed uno sviluppo psicologico il più armoniosi possibile attraverso l’ausilio di strumenti che li rendano sempre più autonomi nel loro benessere.

La psicoterapia con il minore è possibile solo con il consenso del detentore o dei detentori dell’autorità parentale.

 

Principali temi / problematiche trattate:

Bambino

  • Disturbi affettivi ed emotivi
  • Disturbi del comportamento e della condotta
  • Disturbi dell’attaccamento e dell’adattamento
  • Problemi relazionali
  • Situazioni post traumatiche (incidenti, lutti, separazioni, maltrattamenti, abusi, malattie,…)
  • Difficoltà scolastiche
  • Problemi di fiducia ed autostima
  • Disturbi psicosomatici
  • Disturbi da stress o ansia
  • Disturbi del sonno

Adolescente

  • Disagio adolescenziale
  • Depressione e altri disturbi dell’umore
  • Ansia, preoccupazioni generalizzate, fobie e attacchi di panico
  • Ossessioni e compulsioni
  • Disturbi affettivi e emotivi
  • Atti autolesionistici e autoaggrssivi
  • Disturbi della condotta e dell’adattamento
  • Stress, disturbi psicosomatici
  • Ipocondria o ansia per la salute
  • Traumi di vario genere (incidenti, lutti, separazioni, maltrattamenti, abusi, malattie,…)
  • Difficoltà di regolazione delle proprie emozioni
  • Difficoltà relazionali
  • Difficoltà esistenziali
  • Problemi di autostima
  • Problemi connessi all’aspetto fisico
  • Difficoltà legate al proprio orientamento sessuale e all’identità di genere
  • Disturbi dell’attaccamento
  • Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, binge eating disorder, )

 

Tipo di intervento:

  • Sostegno psicologico
  • Psicoterapia
  • Consulenza psicologica al minore, ai genitori e alle famiglie
  • Terapia di famiglia (genitore/i-figlio, coppia genitoriale)